giovedì 21 febbraio 2008

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE e ATTRAVERSO LO SPECCHIO - Lewis Carroll

Infaticabile inventore di giochi, indovinelli, rompicapo, calembour con i quali divertire le sue piccole amiche, Lewis Carroll (pseudonimo di Charles Lutwige Dodgson), il dolce e lievemente eccentrico lettore di matematica pura di Oxford, arrivò, nella sua smaccata complicità con i bambini, a fornire loro uno dei più sottili e formidabili strumenti di evasione dall'ordinato universo dell'Inghilterra vittoriana. La vivacità della fantasia, il nitore dello stile e la straordinaria qualità dell'umorismo rendono "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie" e "Attraverso lo specchio", i due libri che hanno come protagonista Alice, un classico immortale, tuttora in grado di avvincere qualsiasi pubblico.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

L'incontro per la discussione di questo libro si terrà sabato 29 marzo ore 17.30 (thè letterario + cena antiletteraria) c/o casa Sicora.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, con largo anticipo, vi proporrei intanto un'idea di partenza. Accetto di buon grado critiche anche distruttive, poiché se non accoglie il vostro gradimento questa proposta, ne ho molte altre...Ho privilegiato libri abbastanza brevi.

Per la sezione ALLEGRE STORIE ROMANTICHE:

1) FORD MADOX FORD: "IL BUON SOLDATO" (Bompiani). Per farvi un'idea dei libri presenti in questa sezione, questo è un romanzo tra i più spensierati, e il suo celebre incipit è il seguente: "Questa è la storia più triste che abbia mai sentito". Non so però se è facilmente reperibile.

2) EDITH WHARTON: "ETHAN FROME" (Newton Compton Editori). Storia di un misero coltivatore e di un suo impossibile amore.

3) HENRY JAMES: "WASHINGTON SQUARE" (Garzanti, Newton). La storia di un matrimonio ardentemente desiderato ma fortemente ostacolato dal padre della protagonista.

4) HENRY JAMES: "LA BESTIA NELLA GIUNGLA" (Garzanti). E' un racconto lungo, o un romanzo breve (una sessantina di pagine). L'ossessione di una vita, l'attesa di incontrare un giorno "la bestia nella giungla".

5)BALZAC: "EUGENIE GRANDET" (Garzanti, Newton). Un grande amore beffato dall'avarizia e dal cinismo.

6) JAMES CAIN: "IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE" (Bompiani). E' la storia di una passione fatale.

Se non ne potete più di storie passionali, vi propongo infine:

1) SHIRLEY JACKSON: "LA CASA DEGLI INVASATI" (Mondadori). Un romanzo secondo me, molto sottovalutato. La protagonista è indimenticabile. Una squadra di esperti entra in una strana casa.

2) PATRICIA HIGHSMITH: " IL GRIDO DELLA CIVETTA" (Bompiani). Due coppie perfettamente normali...

Che ne pensate? Cari saluti da Massimo II

Anonimo ha detto...

Caro Massimo II,
non posso che apprezzare le tue proposte. Solitamente quando ho seguito i tuoi consigli non sono mai rimasta delusa.. in ogni caso propenderei per Balzac o H. James Washington Square.
Cari saluti a tutti
Marina Gatto del Cheshire

Anonimo ha detto...

Cavolo, vi divertirete un mondo a queste discussioni. A Siracusa mancano queste belle (e aggiungerei utili) iniziative. Bravi.

Sebastiano.

http://guerraordinaria.style.it

Anonimo ha detto...

Toc Toc

Sono il Bassotto del Cheesire

Come è andata la discussione?

Qui a flatland si attendevano resoconti...

Anonimo ha detto...

Cari amici del gruppo di lettura e cottura,due righe, come di consueto, sull'incontro del gruppo svoltosi ieri e sulla discussione di quasi due ore sul libro del mese.
"Alice nel paese delle meraviglie" e "Attraverso lo specchio" hanno suscitato diverse reazioni tra i 13 (no, non siamo supersitiziosi!) partecipanti alla riunione: ad esempio, non è piaciuto per nulla a Giuliana e Serena, Sandra ha avuto difficoltà a seguire la lettura e non se la sente di dare un giudizio, a Marina è piaciuto più il primo volume del secondo, viceversa ad Alessandro, ad Elena il libro è piaciuto più oggi che nel passato, mentre Liviana ha
sperimentato l'effetto opposto, a Marinella è piaciuto molto.
Utilizzando poi come schema di discusione le domande trovate in
internet ed inviate con una mail una settimana fa la discussione si è sviluppata ulteriormente. Tra le molte cose dette ricordo:
- rapporto tra bambini e adulti: l'idea d'infanzia è oggi molto diversa da quella dell'epoca vittoriana (Alice è uscito nel 1865); Carroll esprime una
visione di "bambino" che è propria di un adulto o, forse, di come un
adulto immagina che un bambino veda un adulto; Alice è sempre "adulta" e accetta tutto ciò che le capita;
- Carroll: risulta controverso il
suo interesse per Alice e altre bambine che ai più appare morboso e patologico;
- l'immaginazione ed il sogno: viene rilevato il carattere
innovativo e l'inusualità dei modi narrativi di Carroll, onirici e
quasi allucinati (c'è stata una breve discussione sul rapporto tra
droghe e arti, dalla letteratura alla musica); interessante il
riferimento al sogno e 'illusorietà del reale in "Attraverso lo specchio" (i passaggi citati sono: il re Nero che sogna Alice che vede il re Nero e, alla fine, l'interrogativo variamente tradoto "Life, what
is it but a dream?").
Altre segnalazioni: Max 2 ha richiamato alla memoria i film d'animazione e non realizzati su Alice, Max 1 ha segnalato la problematicità della traduzione di un testo così complesso (ad esempio, una rapida verifica delle diverse edizioni utilizzate
nella lettura ha messo in evidenza profonde differenze della
conclusione di "Attraverso lo specchio" "Life, what is it but a
dream?").


grazie a Luca per la segnalazione della lettura di Alice disponibile in internet; per chi fosse interessato al podcasting (cioè allo scaricamento legale di file audio) di racconti o romanzi
brevi letti segnalo l'ottimo http://www.radio.rai.
it/radio1/fantasticamente/elencoaudiolibri.cfm dove si trovano racconti
di autori classici tra cui Wilde, Stevenson, Checov e molti altri