mercoledì 19 settembre 2007

CARTA ASSORBENTI

Appassionati di lettura, ci troviamo una volta al mese a Trieste per condividere la lettura di un libro. Abbiamo iniziato ad incontrarci da Gennaio 2006

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Un caloroso saluto agli "assorbenti"

Anonimo ha detto...

Benvenuti a tutti gli assorbenti

Anonimo ha detto...

LA NUBE PURPUREA - MATTHEW P. SHIEL

La discussione si è giovata delle domande formulate all'uopo che qui vengono riportate:
1. (per la persona che ha scelto il libro) cosa ti ha portato a suggerire al gruppo lalettura del libro? ti dispiace o sei contento di averlo fatto?
2. pensate chei personaggi e le situazioni siano descritte in modo realistico, nonostante sitratti di uno dei primi libri fantastici catastrofisti nella storia dellaletteratura?
3. cosa pensate del protagonista e di come è stata descritta lasua psicologia?
4. cosa pensate di come è stato scritto il libro, sotto ilprofilo dello stile e della struttura?
5. il protagonista afferma "Incendiare città è diventato ormai per me un vizio che mi incatena - e mi degrada - più diquanto l'oppio possa incatenare e degradare il fumatore" (p. 209). Che senso date a questa volontà distruttiva?
6. il protagonista è l'unico uomo sulla terra e può disporre di ogni bene esistente: che sensazioni vi dà una tale situazione estrema? Ad esempio, vi dice qualcosa sul vostro rapporto con la capacità di essere soli, senza sentirvi soli?
7. cosa pensate del finale dellibro?8. cosa vi è piaciuto di più e cosa di meno nel libro?
8. se doveste rinominare il libro, che titolo alternativo dareste alla "Nube purpurea"?
9. paragonate "La nube purpurea" agli altri libri letti con il gruppo. Cosa avete trovato di nuovo in quest'ultima lettura?10.consigliereste la lettura de "La nube purpurea" a tutti indistintamente oppure la trovate adatta o disadatta a qualche particolare tipo di persona?
Senza entrare nel dettaglio, segnalo una certa eterogeneità di opinioni: da un lato c'è chi ha sottolineato la non sempre presente verosimiglianza del testo, una certa verbosità di certe descrizioni e l'assenza di descrizione delle emozioni del protagonista; dall'altro lato c'è stato chi, pur non negando la lunghezza eccessiva di certe parti, è rimasto colpito dalla particolarità della situazione descritta, dall'efficacia di certe descrizioni e dal finale positivo.Molto discussa la figura di Adam e della sua condotta in un mondo che è interamentenelle sue mani (gli incendi, ne sono un esempio).
Interessanti le risposte alla domanda "il protagonista è l'unico uomo sulla terra e può disporre di ogni bene esistente: che sensazioni vi dà una tale situazione estrema? Ad esempio, vi dice qualcosa sul vostro rapporto con la capacità di essere soli, senza sentirvisoli?". Anche in questo caso ci sono stati due gruppi di risposte: in quelle del primo veniva espressa la sensazione totalmente negativa provata di fronte ad una solitudine totale e non scelta, in quelle del secondo rieccheggiava un certo fascino per una situazione di assenza di dipendenza da chicchessia e di disponibilità illimitata di beni.
Alcune riflessioni sono state fatte intorno allo stile e all'artificio del manoscritto "dal futuro" e si è tentato diriportare limiti e pregi del testo all'epoca in cui è stato scritto (fine '800).

Anonimo ha detto...

Vi seguo da sempre, mi entusiasmo per la vostra iniziativa e ne parlo in giro. Auguri per l' ingresso in rete
Mirella, mamma di Massimo

Anonimo ha detto...

Complimenti per il blog e grazie a Max per averlo realizzato. Alessandro

Anonimo ha detto...

Ancora complimenti per la bella iniziativa!

Marina

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi che emozione..grazie alle spiegazioni di Ale sono riuscita ad entrare nel blog senza troppi problemi.. per quanto riguarda i commenti sul libro non voglio leggere i vostri adesso, ne inviarvi i miei per non rovinarmi la sorpresa di sentire DALLA VOSTRA VIVA VOCE quello che ne pensate il prossimo venerdi. COmunque un grande grazie a Max il nostro BLOGMASTER :)))

Anonimo ha detto...

cari,
ieri c'era un servizio al tg regionale sullo scrittore triestino Voghera, che ha pubblicato sotto le vesti di "anonimo triestino" il libro Il segreto. dicevano che è uno dei più bei libri del Novecento. Qualcuno di voi l'ha letto?
baciotti Sere

Anonimo ha detto...

ciao io non sono iscritto, mi ha pubblicizzato la vostra interessante iniziativa una mia amica e collega. Rispondo alla domanda su Voghera. Il suo libro (d'altronde pieno di difetti) mi aveva colpito tantissimo parecchio tempo fa (soprattutto l'ultima parte - quando sembra che lo scrittore abbia finalmente imparato a calibrare lo stile altrimenti slegato, troppo cronachistico e didascalico, con paragrafi del tutto avulsi dal contesto) quando l'avevo preso in prestito alla biblioteca per puro caso. E' stato ristampato qualche anno fa ed è uscito (ricordate?) nella collana del quotidiano "Il Piccolo" dedicata agli scrittori triestini. L'ho riletto e mi ha di nuovo colpito come un macigno: come diceva Flaubert "madame Bovary sono io!" così dico: "il protagonista, così disperato e ossessivo sono io!". Ehm.. io di solito non sono molto portato ad entusiasmarmi..quindi fate voi!
ciao a tutti da Max (due?)

Anonimo ha detto...

Ciao Max, la tua amica e collega ci ha fatto una capa tanta parlando di te. Cosa aspetti ad unirti agli assorbenti? E' un invito formale, considerato anche che la preponderanza femminile dell'ultimo incontro ha, probabilmente, sbilanciato il giudizio sull'ultimo libro "Cuore di tenebra" (vedi scheda nel blog). Ti aspettiamo

Anonimo ha detto...

Grazie mille per l'invito, Max. Però con profonda ingratitudine devo confessare che pur provando più volte con buona volontà a leggere Conrad, l'ho sempre trovato indigeribile...

Anonimo ha detto...

Il segreto, di voghera anonimo, è una bellezza...

Il bassotto del cheesire

Anonimo ha detto...

good start

VILEDA ha detto...

.ho visto il blog ...BRAVO MASSIMO!

Anonimo ha detto...

BRAVO MAXIMO BEL BLOG